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Lunedì, 05 Settembre 2016 21:06

Come scegliere un segaccio da potatura

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Come scegliere un segaccio da potatura

Lama curva o lama dritta ?

Dente grande o sottile?

Lama fissa o a serramanico?

Parliamo del segaccio a mano da potatura, nostro fedele alleato dell’ attività cesorea nel nostro oliveto.

Il mercato offre talmente tanti modelli che non è facile scegliere quello che reputiamo adatto all’utilizzo corretto. Vediamo come orientarci al meglio onde evitare di spendere soldi inutilmente.

Il fattore fondamentale che caratterizza i segacci da potatura e li differenzia tra loro è sicuramente la qualità della materia prima della lama. L’acciaio deve essere temprato e con la tripla affilatura del dente tagliente,  ormai  presente in quasi tutti i segacci anche di media qualità.

Una  caratteristica che fa la differenza sta nella connessione lama - impugnatura.

Da preferire quando sono un tutt’uno, ovvero la lama è un unico corpo che poi diventa impugnatura inserendosi al suo interno.

L’impugnatura gioca un ruolo fondamentale: è il nostro contatto con l’attrezzo e di conseguenza ci trasmette le sue vibrazioni. Meglio quindi che sia in materiale gommoso semirigido con un buon grip in modo da assorbire almeno in parte le sollecitazioni dello sforzo applicato

La forma della lama ha poi caratteristiche d’uso specifiche.

La lama curva  penetra meglio nel legno quando tiriamo verso di  noi.

La lama dritta  si inserisce meglio in piccoli spazi tra i rami sottili.

Difficile trovare la combinazione di entrambe ma se riuscite a trovare una lama che riesce funzionare bene nelle due situazioni avrete maggiore flessibilità di impiego.

Ora veniamo ad un punto cruciale: i denti di taglio.

Alcune tra le maggiori case produttrici offrono combinazioni diverse riguardanti la grandezza del dente di taglio in funzione del legno da tagliare cioè se tenero o duro.

Un buon parametro è : 7,5 denti ogni tre centimetri di lama.

Ci sono dei segacci specifici  per frutticoltura che utilizzano una dentatura più fine ( 10 su tre centimetri ) dedicati per una corteccia sottile e un diametro dei rami minore, in modo da lasciare pulito e senza sbavature il taglio.

Consideriamo ora la lunghezza della lama.

Comunemente un segaccio da potatura a lama fissa misura dai 30 ai 35 cm al massimo , ma ci sono anche segacci con misure e spessori maggiorati.

Possono arrivare a 42-50 cm ma sono per utilizzi specifici ma potrebbero risultare un pò ingombranti.

Non sono da escludere i segacci a serramanico che hanno la lama richiudibile in una fessura del manico  che fa da alloggio sicuro.

Raramente supera i 25 cm ma ottimi perchè occupano poco spazio quando chiusi e  facilmente trasportabili

Tuttavia l’ apri e chiudi durante la potatura  può comportare una perdita di tempo eccessiva.

Ultimo consiglio:acquistate un segaccio che abbia il “fodero coprilama”onde evitare spiacevoli incontri inaspettati con i denti taglienti durante il trasporto.

Ricordiamoci sempre di sgrassare e disinfettare la lama a fine lavoro.

Buoni acquisti e buona potatura.

 

Ultima modifica il Mercoledì, 09 Novembre 2016 17:23
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