LAMA DA RIFORMA O DA ALLEVAMENTO ? QUALE SCEGLIERE ?
Quando ormai si è deciso di cambiare forma di allevamento e passare al vaso policonico semplificato, non ci resta che acquistare attrezzi da taglio idonei per poter effettuare il lavoro da terra.
Sostanzialmente i due modelli di lame a disposizione sono: lama da riforma , consigliata per diametri di legno superiore ai 5 cm.
Avrà denti taglienti più larghi e una lunghezza della lama non inferiore ai 35 cm e solitamente dotata di un uncino in punta per poter tirare i rami tagliati che si sono incastrati nella chioma.
Effettuando una ricerca accurata sarà possibile trovare delle lame che presentano delle peculiarità, ovvero degli spazi mancanti tra i denti che compongono la lama. Ciò permette un migliore scarico della segatura è una maggiore scorrevolezza della lama stessa con minor attrito.
Per quel che riguarda la lama da allevamento i modelli sono molteplici.
Dopo la riforma della pianta negli anni successivi si dovrà provvedere a eliminare rami di piccolo diametro.
La lama dovrà essere leggera, tagliente e penetrante negli spazi ridotti e abbinata ad una asta leggera.
Sicuramente una componente comune a entrambe sarà la forma " curva " che consentirà una penetrazione naturale nel legno quando si tira a sé.
Una buona prassi per una lama efficiente e ben curata è l'utilizzo di un prodotto idoneo per la pulizia a fine giornata o, ancora meglio, durante il lavoro.
Dobbiamo tenere la superficie sempre liscia ed evitare il formarsi di ossido o ruggine, dovuto alla pasta legnosa che rimane tra i denti. Una soluzione è dare una spennellata con olio di paraffina per preservarla dalle ossidazioni.
Spesso la salute dell'albero deriva dal nostro passaggio.Acquisite le conoscenze per poter effettuare " tagli nel rispetto del collare del ramo " , affideremo l'esecuzione al nostro compagno cesoreo che taglierà netto e senza slabbrature e l'albero ne gioverà!